Droni per la consegna 
di forniture mediche

Senza contatto, veloce ed efficiente

Il COVID-19 si è diffuso rapidamente in tutti i sei continenti, con la maggior parte dei paesi che segnalano nuovi casi giornalieri. Paesi come Italia, Germania e Spagna sono stati tra i più colpiti in Europa, mentre gli Stati Uniti hanno registrato oltre 40.000 casi confermati. Al 21 marzo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità riportava 292.000 casi confermati a livello globale.

Per limitare la diffusione del virus, molti governi hanno implementato misure di emergenza, tra cui l'invito a rimanere a casa, evitare contatti sociali e ridurre i contatti personali. In paesi gravemente colpiti, come Italia e Spagna, sono stati introdotti blocchi a livello nazionale, con la chiusura delle attività non essenziali e l'obbligo di restare a casa fino a nuovo avviso.

Durante la prima epidemia, la Cina ha testato soluzioni innovative per la consegna di forniture essenziali, tra cui l'uso di droni. Questa pratica si è dimostrata sicura ed efficiente, poiché ha permesso di fornire aiuti nelle aree più a rischio senza il rischio di contaminazione.

L'uso dei droni per la consegna di forniture non è una novità, ma è stato recentemente esteso a nuove applicazioni. DJI e i suoi partner internazionali hanno sperimentato con successo questo tipo di operazioni, andando oltre i confini della tecnologia e delle normative esistenti. Nonostante i risultati positivi, le operazioni sono state inizialmente limitate.

Test di consegna di farmaci tramite droni a Napoli, Italia

A Napoli, l'Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) e l'Ospedale Monaldi, in collaborazione con Elite Consulting, partner autorizzato DJI Enterprise, hanno sperimentato una soluzione innovativa di consegna medica tramite droni. Utilizzando un DJI Matrice 210 V2 con una scatola di consegna personalizzata, il sistema è stato progettato per trasportare medicinali, campioni di sangue o tamponi da test in aree infette, all'interno di un raggio di 5 km dall'ospedale.

Questa tecnologia non solo minimizza il rischio di esposizione per il personale medico, ma riduce significativamente i tempi di consegna, passando da 35 minuti a soli 3 minuti. Il progetto rappresenta un esempio di come i droni possano migliorare l'efficienza e la sicurezza nelle operazioni sanitarie, in particolare in contesti critici come quello della pandemia.

Bypassare il traffico con i droni per le consegne in Messico

Il traffico di Città del Messico è noto per essere tra i più congestionati al mondo, con i cittadini che spendono fino a 45 giorni all'anno nel pendolarismo. Questo rende la gestione delle emergenze, in particolare quelle che implicano il rischio di vite umane, estremamente difficile, poiché i soccorritori devono affrontare il traffico congestionato. Sincronia Logistica, una società che fornisce forniture sanitarie agli ospedali in tutto il Messico, ha cercato soluzioni per ridurre i tempi di consegna in situazioni di emergenza. Hanno trovato nei droni la risposta ideale. Utilizzando droni DJI Matrice 200 Series V2, l'azienda è riuscita a consegnare forniture sanitarie direttamente dai magazzini agli ospedali, bypassando così il traffico e accelerando i tempi di intervento.

Il primo ospedale a beneficiare di questa innovativa soluzione è stato l'ISSTE Bicentenario, uno dei più grandi ospedali del paese, che ha visto i tempi di consegna ridotti dell'80%. Questo approccio non solo ottimizza l'efficienza, ma migliora anche la tempestività degli interventi medici in situazioni critiche.

Supporto alle comunità remote attraverso la consegna di droni, Repubblica Dominicana

Le comunità isolate nelle aree montuose della Repubblica Dominicana affrontano sfide significative nell'accesso ai servizi sanitari di qualità. Il trasporto verso gli ospedali è lungo e costoso, e spesso le strutture sanitarie locali non hanno né le risorse né le infrastrutture per trattare adeguatamente i pazienti. Di conseguenza, molte persone devono viaggiare verso città più grandi per ricevere cure, perdendo tempo e denaro. Per affrontare questa problematica, WeRobotics, un'organizzazione non-profit che sviluppa soluzioni tecnologiche per scopi umanitari, ha collaborato con il DR Drone Innovation Center. Insieme, hanno lanciato il programma Flying Labs, un'iniziativa che utilizza i droni per migliorare la logistica sanitaria nelle aree remote. Gli ospedali coinvolti nel progetto erano El Coco e Los Montacitos, situati a più di 10 km dall'ospedale regionale di Bohechio.

La soluzione include l'uso di un drone DJI Matrice 600 Pro, equipaggiato con una scatola di consegna in grado di trasportare fino a 6 kg per volo. Tra giugno e luglio 2019, il programma ha effettuato 101 voli, trasferendo un totale di 21,25 kg di forniture mediche e campioni di sangue per i test agli ospedali locali. Questo approccio ha notevolmente migliorato l'efficienza nel fornire assistenza sanitaria tempestiva e accessibile alle comunità più vulnerabili.

Il futuro della consegna di forniture sanitarie tramite droni

Grazie all'impiego dei droni, numerosi progetti hanno superato ostacoli legati alle distanze e ai tempi di consegna, permettendo la distribuzione rapida di forniture mediche essenziali a medici e pazienti. La consegna di forniture sanitarie tramite droni sta diventando una tendenza globale, con oltre 20 progetti in tutto il mondo che già utilizzano questa tecnologia per portare aiuti a chi ne ha bisogno.

Con l'emergere di epidemie come il COVID-19, questi progetti potrebbero crescere più velocemente di quanto previsto, poiché molte comunità sono rimaste isolate e le strutture sanitarie necessitano di soluzioni più efficienti per trattare i pazienti riducendo il rischio di contaminazione. I droni offrono una risposta efficace grazie alla loro capacità di effettuare consegne rapide e senza contatto, due vantaggi fondamentali in tempi di emergenza sanitaria. DJI sostiene l'innovazione in questi periodi difficili e promuove l'uso dei droni come strumento per migliorare il nostro sistema sanitario.